martedì, ottobre 03, 2006

TAVERNA FANTASY

Benvenuti o voi che entrate nella taverna Fantasy, un luogo dove eroiche gesta vengono narrate tra realtà e legenda sino a divenire mito tra boccali di idromele...






Come molti ho cominciato ad amare il mondo fantasy grazie ai libri di J.R.R. Tolkien.
Nel 1999 la mia dolce metà mi regalò "l'Hobbit", lo portai con me durante un viaggio in Scandinavia (quale posto migliore !) e ne rimasi folgorato...
Il fantasy è a mio avviso la quinta essenza dell'avventura perchè nulla tralascia nelle sue atmosfere: scenari da sogno, armi incantate, fortezze abitate da affascinanti quanto spaventose creature e l'eterna lotta tra il bene e il male dove il libero arbitrio è condizionato dalla forte componente determinata dal destino, dalla magia che tutto rivela e tutto nega...


LI'ADON FLORI’EN, il bardo

Nato in un villaggio sulla Sword Coast da padre umano e madre elfo.
Il padre Sir Jesse Krotgar ricco signorotto locale estese i suoi domini defraudando gli elfi delle terre boscose vicine i quali, cercando di ribellarsi, furono sgominati e cacciati con le armi.

Tra loro alcuni furono fatti prigionieri e tra questi la madre di Liadon: Flori’en Giliath.(legione di stelle) una bellissima giovane elfo dai capelli argento e occhi blu notte

Sir Jesse Krotgar si innamoro’ perdutamente della splendida creatura tanto da costringerla a condividere il suo giaciglio…
Nacquè Liadon (fronda d’argento) in tutto e per tutto uguale alla madre !

Flori’en Giliath privata del contatto con la natura, soggiogata dai bruschi modi privi di poesia e leggerezza degli umani, morì’ tre anni dopo la nascita di Liadon.
Sir Jesse Krotgar la sostituì’ con una giovane nobile locale…

Liadon visse nei possedimenti paterni fino all’età di 15 anni e imparo’ quello che gli umani potevano insegnarli…Il padre lo disconobbe e fu cresciuto da Frost un vecchio bardo umano dalle notevoli doti artistiche dal quale Liadon acquisì l’amore per la musica e la bellezza.

Quando Frost morì Liadon scappo’ dai reami paterni.
Trovò accoglienza in un villaggio elfico nelle foreste a nord dei Forgotten Realms prima dei Picchi Innevati.

Fù accolto con diffidenza, ma, non ci volle molto tempo perché gli elfi capissero che in fondo era uno di loro…Come loro…

Per cinque anni visse con gli elfi e come gli elfi, imparò in fretta le tecniche militari, la magia della natura e l’espressione artistica.
Si occupò della caccia e fu un buon esploratore ma in particolare fu attratto dalla magia e dalla musica degli ELDAR.

A venti anni scelse l’avventura e partì in cerca di se stesso.

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

GRANDE ANDREA, MI PIACE UN BEL PO'.
CREDO CHE ANCH'IO FARO' LE STESSE CONSIDERAZIONI QUANDO TORNERO' DAL MIO VIAGGIO IN AMERICA CON AMICI, A PARTE CARLO, CON CUI NON CONVIVO DA MOLTO TEMPO. CON STIMA...ROBERTO PESCIALLO

12:26 AM  

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